Hydro - 2024
gesso, ferro, vetro e acrilico
cm.40x18x170
Esposta nell'ambito dell'evento “Hydro. La fede al tempo della sete” a cura di Michelangelo Giovinale. Complesso Monumentale di Santa Maria Maggiore. Nocera Sup. (SA).
10 artisti invitati a riflettere sul tema della sete.
L'opera si ispira non solo alla simbologia dell'acqua che appartiene a tutte le religioni ma anche alla grossa emergenza del nostro tempo: la siccità.
Soprattutto i popoli più poveri ne soffrono ma col cambiamento climatico si prevede una desertificazione anche delle zone che da sempre erano fertili e rigogliose.
Un volto di donna si protende verso un'ampolla con acqua colorata di blu, sospesa nell'aria. Il tutto incorniciato con un quadrello di ferro di cm. 170 di altezza, 45 di larghezza e 20 di profondità, che poggia sulla pavimentazione e che all'altezza di 110 cm., su una superficie, accoglie gli elementi della composizione.
Senza acqua sul nostro pianeta non ci sarebbe la vita e la donna è il simbolo della fertilità, il bimbo cresce nel suo corpo proprio perché immerso in un liquido vitale.
Questo elemento è fondamentale per rendere la terra fertile, senza, animali e piante ma anche il genere umano, non potrebbero sopravvivere.